sabato 7 marzo 2009

sono contento

Sono contento, sono contento. Sono contento che Talebatzinger e i suoi seguaci si ostinino a manifestare il loro ridicolo credo con atti sensazionali come la scomunica. Sono contento perché, così facendo, si allontanano sua sponte dal resto della società, inghiottiti sempre più nel loro piccolo mondo alla rovescia. Spero che la Chiesa collassi presto su sé stessa, lo spero di cuore.
Leggo sul Corriere che una bambina brasiliana di 9 anni ha subito le violenze del patrigno per ben 3 anni (cioè da quando ne aveva 6). Alla fine la piccola è rimasta incinta di 2 gemelli e i medici, per salvarle la vita, l'hanno fatta abortire. Ovviamente quella dei medici è stata una lodevole iniziativa, nel pieno rispetto della deontologia professionale e del giuramento di Ippocrate. Ebbene, l'alto prelato brasiliano, tal monsignor Sobrinho, ha scomunicato i dottori perché, a suo parere (ovviamente suffragato dai vertici della Chiesa) essi avrebbero fatto una "scelta di morte". Ora, a parte che se io fossi un chirurgo, della scomunica della Chiesa me ne importerebbe cippa (anzi, mi farebbero il favore di cancellarmi gratis dai loro registri); a parte frasi oltraggiose della laicità di un paese come "la legge di Dio è superiore a qualunque legge umana", che puntano a delegittimare l'impianto giuridico e pertanto sono da rispedire al mittente; a parte tutto questo, come si può pensare che scegliere di salvare una bambina di 9 anni significhi optare per la morte? Qual è il modello di vita e di società cui si rifà questa ridicola istituzione? una mandria di obbedienti infelici? Be', sono contento che il mondo laico rifiuti di realizzare questo modello. Sono contento che vi si opponga con fermezza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.06blog.it/post/4822/sacerdote-beccato-con-trans-in-auto

maelström ha detto...

...devo smetterla di travestirmi da prete :-P...

Questa comunque è anche peggio:
http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/cronaca/monsignore-transessuale/monsignore-transessuale/monsignore-transessuale.html