martedì 6 aprile 2010

...presente! (?)...

Stasera faccio un giro sul sito della Camera per leggere qualche notiziola riguardante i nostri amati parlamentari. In particolare trovo che il loro salario (che per non sporcarsi troppo la bocca si chiama "indennità", laddove la parola "stipendio" è relegata al "linguaggio comune") consiste, al netto di accantonamenti vari per assegni vitalizi futuri, assistenza medica, contributi e tasse, di appena € 5.486,58, cui vanno aggiunti € 4.003,11 di diaria mensile, atti a coprire le spese di soggiorno a Roma. Totale: € 9.489,69. Porelli, ce la faranno? Si specifica altresì che: Tale somma viene ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico.
Fin qui tutto normale. Più sotto, però, ecco spuntare la perla: È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.
Significa, in sostanza, che se ci fossero 200 votazioni in un giorno, uno che partecipasse a 60 di esse sarebbe ritenuto presente.
In sostanza, è come se, su 8 ore di lavoro, io ne facessi poco meno di due e mezza.

Assente? No, no, presente!

1 commento:

Lisa ha detto...

Semplicemente..Che vergogna!!!