mercoledì 6 gennaio 2010

"Il sogno infinito" - Harry Bernstein

Mi sono accostato a questo libro con il timore che si riserva, di solito, alle "continuazioni". Ma Bernstein non mi ha deluso; no, non poteva! Questo romanzo, approdo naturale per chi viene da Il muro invisibile, tiene incollato il lettore alle proprie pagine esattamente come il predecessore. Bernstein ha quella facoltà magica di coinvolgere in una lettura appassionata, perché appassionato è il racconto. Sorprende il lettore, ad ogni angolo, con i tormenti, gli amori, i dolori e le gioie (rare) della sua vita vera e dura. Non si può non continuare ad amare sua madre, la dolce chioccia che si inizia a conoscere nel romanzo precedente; non può non inasprirsi l'odio per il burbero padre padrone; non ci si può non innamorare della dolce Ruby, sotto il salice piangente. Non si può non soffrire, commuoversi e gioire insieme a 'arry. Scrittore e lettore, in queste pagine, sono una cosa sola. Ho divorato questo romanzo in soli due giorni ma non ho tempo di fermarmi, è già ora di tuffarmi ne "Il giardino dorato". Non senza un po' di tristezza nel cuore, sapendo che è l'ultimo della "serie" e consapevole che Bernstein, classe 1910, si sente troppo vecchio (ahimè) per scrivere ancora.

1 commento:

Lisa ha detto...

Ciao!
Anche io ho letto da poco tempo questo bellissimo libro e devo dire che sono completamente d'accordo con la tua recensione... Era da tempo che cercavo un libro che mi catturasse, e l'ho trovato in "il sogno infinito". Purtroppo non sapevo facesse parte di una trilogia e ancora non ho letto Il muro invisibile.. Spero sia bello come Il sogno infinito :)
Comunque anche io ho recensito questo libro nel mio blog, mi farebbe piacere se venissi a darci un'occhiata :)
www.leparoledipinte.blogspot.com

un saluto :)