lunedì 13 aprile 2009

una certaine idée de la religion

Sta bene l'estrosità degli artisti; sta pure bene che all'estero sono liberi di esprimersi, su certi temi, più che da noi (o meglio: diversamente che da noi). Devo però ammettere che quando ho visto il Nazareno spodestato dalla croce e messo su una sedia elettrica ho capito, vittima della mia italianità, perché l'articolo di Repubblica asseriva "Cristo sulla sedia elettrica: la scultura scuote la Francia". Ero sicuro d'aver compreso. Davo quindi per scontato che l'estroso britannico in questione avesse esternato in un museo o in un luogo di cultura alternativa qualsiasi. Macché! guardando le foto ho capito che trattasi nientepopodimeno che la cattedrale di Gap! cioè costui ha esposto in una chiesa! e il vescovo è contento! e i fedeli sono contenti!
Sono scosso, sono troppo italiano per poter comprendere. Ma ci pensate (e nel dire questo bisogna immaginarmi con le mani tra i capelli, gli occhi sgranati e il sorriso retorico) che cosa sarebbe successo nel Bel Paese se un artista si fosse anche solo azzardato a proporre una cosa del genere? Mon Dieu quanto stanno avanti questi francesi!
Rimane ancora un mistero: se è vero quel che dice il vescovo, monsignor Jean-Michel di Falco, ovvero che "quest'opera non lascia indifferenti, ma parlare di polemica è falso" e se è vero che (come riporta Repubblica stessa) i commenti dei fedeli e dei visitatori sono in gran parte favorevoli all'iniziativa, se è vero, cioè, che, sempre come riporta il giornale nostrano, le reazioni sono state "in maggioranza positive", come si spiegano i vari "la scultura scuote la Francia" e "polemiche in Francia"? che i giornalisti de La Republique siano un po' incoerenti?

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