giovedì 30 aprile 2009

incaute riproduzioni

Mai come alle 9 di mattina su un autobus romano affollato viene da chiederti perché proprio tu, cauto scapolo senza prole, debba sorbirti i fastidiosi, rumorosi frutti delle incaute riproduzioni altrui. Perché io, ben lungi dall'accoppiarmi così da riprodurmi, debbo essere infastidito da una frotta di marmocchietti tutti uguali che strillano senza tregua mor-ra ci-ne-se! mor-ra ci-ne-se! a poche ore dall'alba? Perché non devo poter leggere il mio libro in santa pace, chiudendolo in uno sbuffo stizzito? Perché la tanto agognata metropolitana, le poche fermate che mi condurranno a lavoro e che - si spera - mi consentiranno di leggere almeno un paragrafo, deve invece tramutarsi in un inferno di marmocchiaggine, un intero vagone di mocciosi urlanti in cappellino e tesserino con foto appeso al collo? Di che colore è il telefono che devo chiamare se un fanciullo mi molesta?

2 commenti:

vitaIE ha detto...

Diventare genitore è un regalo che dovresti fare a te stesso :) E' un evento che ti trasforma in un essere diverso, rivelando una parte di te che adesso ignori :)

maelström ha detto...

Ci penserò... per ora certi bambini stanno rivelando solo la mia parte omicida :-)