“Quando la realtà mi delude o mi offende , il che succede molto spesso, reagisco con le poche armi a disposizione: l’invettiva strafottente e la presa in giro. Ma talvolta la vita riesce ancora a emozionarmi. E allora il modo migliore per ringraziarla è mettermi subito a scriverla” (Massimo Gramellini)
sabato 18 aprile 2009
nanoentomofobia
Il piccolo Signor B. investe molto del suo tempo a scacciare quelle mosche fastidiose, suoi amati nemici, che gli zampettano sull'epidermide, che si risollevano in volo ad un suo schiaffo e si ripoggiano da un'altra parte, solleticandolo di nuovo. Il piccolo Signor B., che negli anni si è ricoperto di escrementi, impreca contro questi insetti con l'obiettivo che tutti si accorgano, presto o tardi - è tanto evidente! - che essi, «antropologicamente diversi dal resto della razza umana», non sono poi così legittimati a fare il loro - ammettiamolo - fastidioso lavoro. A lui fa comodo che gli altarini restino coperti e che si diffonda, soprattutto, la coscienza che debbano esserlo. Ecco quindi lo scandaloso invito di oggi alle zanzare a non succhiare, cortesemente, il sangue dai veri responsabili del terremoto per poi inzupparne i tipi dei giornali. Non è il caso. È la stampa di regime bellezza!
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